C’è anche il sindaco di Lavagna (Genova) Giuseppe Sanguineti tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione della Polizia contro il traffico illecito di rifiuti in provincia di Genova, gestito da presunti appartenenti alla ‘ndrangheta.
Nei confronti del primo cittadino sono stati disposti gli arresti domiciliari. In manette anche un consigliere comunale in carica eletto in una lista civica e l’ ex parlamentare Gabriella Mondello, eletta col Pdl nella passata legislatura e poi passata all’Udc e che non svolge più alcun incarico pubblico. Anche nei loro confronti il Gip ha disposto gli arresti domiciliari. Massimo Talerico, consigliere comunale con delega al Patrimonio e Demanio, è il terzo esponente politico agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione della Polizia contro il traffico illecito di rifiuti in provincia di Genova, gestito da presunti appartenenti alla ‘ndrangheta. Talerico è stato eletto con la lista civica Movimento per Lavagna la stessa del sindaco Sanguineti.
Giuseppe Sanguineti, eletto con la lista civica Movimento per Lavagna, vicino al centrodestra, è sindaco della cittadina ligure dal maggio 2014.
Complessivamente sono otto le persone arrestate e tre sottoposte a misure cautelari. L’accusa nei confronti del sindaco, del consigliere comunale e dell’ex parlamentare è abuso d’ufficio. I tre sono anche indagati, a vario titolo, per voto di scambio e traffico illecito di influenze.