Torre del Greco. A fine 2016 aveva inscenato – in occasione dei tradizionali auguri di Natale – un parziale dietrofront: «Il ritorno in parlamento è un’aspirazione, non un chiodo fisso: non si dovessero creare le condizioni, resterei a fare il sindaco».
In realtà, Ciro Borriello non ha mai smesso di pensare al suo ritorno a Roma e – in attesa di conoscere l’eventuale data del voto – già prepara il terreno per la campagna elettorale. Non solo attraverso tour esplorativi in varie città del circondario per allargare la base dei consensi, ma rafforzando il proprio “potere” all’ombra del Vesuvio con la classica “arma” già utilizzato in occasione delle precedenti campagne elettorali: la distribuzione di incarichi e nomine a fedelissimi o a uomini del suo entourage.
Non a caso, già a inizio 2017 sono spuntati due bandi per l’assunzione di un dirigente a tempo determinato e pieno per il progetto “Inclusione sociale” e per la nomina di tre componenti esterni dell’organismo indipendente di valutazione del Comune. Due articolati bandi – il primo firmato dall’ex comandante dei vigili urbani Salvatore Visone, il secondo dal vice segretario generale Ernesto Merlino – accomunati da un lungo elenco di requisiti necessari per partecipare alle selezioni e da un’identica postilla finale: «Sarà direttamente il sindaco, assistito dalla commissione, a individuare il candidato a cui affidare l’incarico mediante colloquio informativo volto all’accertamento dell’esperienza e professionalità dei concorrenti».
In pratica – come già accaduto per le “selezioni” da capo di gabinetto – l’ultima parola, procedura consentita dalla legge, spetterà direttamente al leader locale del centrodestra.
Un onore-onere grazie a cui Ciro Borriello potrà scegliere con buona pace degli avvisi pubblici in prima persona i professionisti da assumere a tempo determinato a palazzo Baronale. Insomma, già a partire dal 28 febbraio – data di scadenza del secondo avviso pubblico – il primo cittadino potrà applicare lo spoil system destinato a spianare il terreno in vista delle elezioni politiche e dell’eventuale candidatura al Senato.