«Sono indagato per 30 minuti di musica per ricevimenti organizzati in una bellissima zona del nostro litorale e in piena estate quando ci sono tanti ospiti nella nostra città. Vico Equense è un’eccellenza accogliente e turistica». Andrea Buonocore è amareggiato e non fa troppi sforzi a farlo capire. E’ la prima volta che, da quando è sindaco, si trova nel mirino della magistratura.
Che pensa dell’inchiesta?
«Sono convinto di uscirne pulito. Voglio farmi sentire dai magistrati e fornire la mia versione garantendo la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria. Ma rimango sereno perché nella vita amministrativa di un sindaco spesso ci si imbatte in vicende singolari che possono inizialmente anche avere un’ipotesi giudiziaria e che si concludono con una definitiva e necessaria chiarezza e legittimità».
Le autorizzazioni “incriminate” le firmò appena si insediò.
«Vero, muovevo i primi passi da sindaco. E allora come sempre ritenni opportuno confrontarmi con gli uffici. Non ho fatto nulla di fuorilegge e lo chiarirò nelle sedi opportune. D’altronde si tratta di un atto su cui non nutro ripensamenti. E’ bene dire che le richieste furono accolte da me soltanto parzialmente. Invece di un’ora come voleva il privato, infatti, diedi l’autorizzazione in deroga e per soli 30 minuti prefiggendo numerosi obblighi da rispettare. E soprattutto in un angolo bellissimo, panoramico, a ridosso del mare, in piena estate, con Vico Equense piena di turisti, e non per musica da discoteca. Non penso di aver fatto qualcosa di grave. D’altronde per trovare una quadratura del cerchio l’anno scorso, a luglio, approvammo in consiglio comunale un regolamento ad hoc».
Il disturbo delle persone residenti non la fa riflettere?
«Penso che rispetto alla vicenda che mi vede indagato ci sono situazioni ben più gravi con rumori persistenti e più alti di Seiano. Anche in penisola sorrentina».
Come si amministra un paese da indagato?
«Sono pulito e ho la coscienza a posto. Non mi sognerei mai di favorire o sfavorire qualcuno né ritengo di aver fatto qualcosa di illegale. Vado avanti per la mia strada. Spero che anche la mia squadra e gli amici condividano con me il mio percorso e continuino a lavorare per Vico Equense senza pensare troppo ad altro. Siamo un gruppo vero, di certo non si molla di un centimetro».
CRONACA
29 aprile 2017
Buonocore: «Io, sindaco indagato per 30 minuti di musica in estate in una Vico Equense turistica»