Sui social network e nella mail si faceva chiamare “Lupo cattivo”. Il suo vero nome e’ Juan Carlos Sanchez, cittadino colombiano arrestato in Venezuela dopo anni di ricerche. L’uomo e’ accusato di aver violentato almeno 276 bambini e adolescenti, una cifra che secondo i media potrebbe essere parziale, e che potrebbe raggiungere in realta’ almeno 500 vittime. Secondo quanto riferito da Infobae, l’accusato avrebbe venduto ad altri pedofili i video con gli stupri delle sue vittime. Le autorita’ venezuelane hanno confermato la sua cattura in Colombia a dicembre, e ora Sanchez, considerato dai media locali “uno dei peggiori criminali della storia della Colombia, e probabilmente del mondo”, e’ detenuto in una prigione di Caracas in attesa della definizione della sua eventuale estradizione. L’uomo e’ accusato di “piu’ di 276 abusi su bambini e adolescenti”, ha detto il generale Jorge Vargas, capo della polizia investigativa criminale colombiana (Dijin), al portale colombiano Semana. Secondo il funzionario, nello sviluppo dell’indagine sono stati trovati “piu’ account di posta elettronica correlati all’abuso di minori”. Sanchez era gia’ stato catturato nel 2008 con l’accusa di aver violentato un ragazzo di 14 anni, ma era stato rilasciato lo stesso anno. Dopo il recente arresto, le autorita’ hanno ritrovato migliaia di file che documenterebbero le violenze ne confronti di almeno 276 minori dal 2008 al 2011. Secondo i media colombiani, negli ultimi 6 anni la cifra delle vittime potrebbe essersi duplicata, arrivando fino a 500 minori violentati. Grazie a una segnalazione delle agenzie di sicurezza messicane, le autorita’ sono riuscite a localizzare e arrestare Sanchez dopo anni di ricerche.
CRONACA
22 gennaio 2018
Arrestato ‘Lupo cattivo’, ha violentato oltre 276 minori