Dopo lo stato di agitazione proclamato a dicembre scorso, le organizzazioni sindacali provinciali sono pronte a dichiarare lo sciopero. Rischia di finire con il blocco dell’attività amministrativa il lungo braccio di ferro sindacale tra la commissione straordinaria e l’organico dipendente dell’ente. I dipendenti lamentano la mancata corresponsione delle performance 2016, la mancata assunzione di nuovo personale idoneo a coprire un sottodimensionamento di quasi il 40% dell’organico e la mancata convocazione di un tavolo di concertazione, anche in virtù della recente macro organizzazione della macchina amministrativa.

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