Veleni sulle Politiche
La bufera che si abbatte sul centrodestra campano ha, immediatamente, ripercussioni sulla politica impegnata nella difficile competizione elettorale. Alzano subito la voce i rappresentanti di Liberi e Uguali e lo fanno con il loro candidato premier,
Piero Grasso, ex capo della procura di Palermo. “Io ho l’esperienza siciliana. La situazione è drammatica sotto il profilo dei rifiuti perche’ si va sempre con l’emergenza senza un piano regionale. Emergenza significa non controllare piu’ le leggi nazionali, regionali e comunitarie e affidare magari a privati la gestione dei rifiuti” le parole di Grasso intervenuto a un incontro organizzato da Utilitalia alla Residenza Ripetta a Roma.
“Non scopriamo certo dalle notizie di ieri l’intreccio storico che esiste nella nostre terre tra le forze della peggiore destra e i fenomeni di corruzione, di traffici di rifiuti e di voto di scambio”. Lo afferma il senatore di Liberi e Uguali Peppe De Cristofaro, candidato al Senato e capolista a Napoli, che aggiunge: “La Meloni farebbe bene – prosegue De Cristofaro – a scegliere meglio i propri referenti territoriali e i candidati del suo partito. Evidentemente era troppo impegnata ad occuparsi delle mummie egiziane invece che degli italiani che la rappresentano”, conclude De Cristofaro. “Il voto nella Regione rischia di essere pesantemente inquinato dai fatti contestati nell’indagine: partecipate, incarichi politici, voto di scambio, camorra sono elementi che aprono una questione morale gigantesca. Chiediamo chiarezza, a partire anche da chi non ha controllato a sufficienza il funzionamento di queste strutture” le parole di Arturo Scotto, deputato di Mdp-LeU. Anche il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle attacca Passariello, parlando di “finto moralizzatore”. Difeso, invece, dai colleghi Diodato e Santoro: “Dimostrerà la sua innocenza, ne siamo certi”.
PIERO GRASSO
Il leader di LeU interviene sulla vicenda rifiuti: “Tema da monitorare e tenere sotto controllo”