“Io ho solo seguito le indicazioni degli operatori del 118 e dopo avere adagiato il bimbo su una scrivania ho provato a rianimarlo. Ma per fortuna, dopo l’appello lanciato dall’altoparlante dal centro commerciale, con i volontari della pubblica assistenza muniti di defibrillatore, in pochi minuti e’ arrivato anche un medico rianimatore. Quando ho visto lui e’ stato come vedere un angelo: e’ stato quel medico a ridare la vita a mio figlio”. A dirlo e’ la mamma del bimbo di un mese e mezzo che anche lei ha contribuito a salvare praticandogli il massaggio cardiaco guidata dal 118. Il medico rianimatore, Gabriele De Tonelli, dipendente del Gaslini, racconta: “Ero li’ fuori servizio, mi sono trovato al momento giusto al posto giusto. Per fortuna i primi volontari giunti sul posto si sono dimostrati molto competenti e capaci. Determinante pero’ e’ stato che fossero dotati del defibrillatore con annesse le placche pediatriche necessarie per rianimare i neonati”. Il cuore del bambino ha ripreso a battere dopo tre scariche “somministrate” dal rianimatore del Gaslini e una quarta dal medico del 118 nel frattempo giunto a bordo dell’auto medica.
CRONACA
21 febbraio 2018
Si ferma il cuore del neonato, la madre lo rianima grazie al 118