A sei anni e mezzo dal verdetto di primo grado, sono comparsi davanti ai giudici della corte d’Appello di Napoli per provare a rintuzzare le condanne decise dal gup Elena Conte del tribunale di Torre Annunziata a febbraio del 2012. Un obiettivo centrato attraverso il concordato avanzato dai rispettivi legali – capaci di incassare il parere favorevole del procuratore generale – grazie a cui i tifosi-violenti della Turris finiti alla sbarra per la guerriglia urbana scatenata al termine del derby con l’Ebolitana sono riusciti a strappare un sostanzioso sconto di pena: alla fine, Domenico D’Urzo – successivamente arrestato per il raid alla stazione Circum contro i tifosi del Savoia – Marco Vicidomino e Giuseppe Langella si sono visti condannare a un anno e otto mesi di reclusione, con beneficio della pena sospesa per i due incensurati.
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