Da Gai Mattiolo, che, per il terzo anno consecutivo veste il super conduttore di Sanremo, Amadeus, e per lui ha preparato un guardaroba principesco di venti smoking, a Francesco Scognamiglio, il raffinato couturier di Pompei che ha realizzato gli abiti di Ornella Muti, prima delle cinque co-conduttrici del Festival a salire sul palco del Teatro Ariston, sono alcune delle firme che vestiranno i protagonisti/e della settantaduesima edizione della gara canora. “Per la ‘signora’ Ornella Muti – rivela Scognamiglio al telefono con l’ANSA- che aprirà il festival domani, ho preparato due abiti che confermano il messaggio di sostenibilità della mia moda. Il primo è un peplo nero, ispirato a Pompei, la mia città natale, realizzato in seta naturale, con bustier in jersey montato su neoprene, ricamato con jais, e spacco laterale molto profondo. Il secondo è un ferrau in tulle color carne, ricamato in 3D con cristalli Swarovski”. Amadeus è rimasto fedele a Gai Mattiolo che ha confezionato per lui addirittura venti smoking. “Volevo che Amadeus potesse scegliere – racconta lo stilista – questo spiega il numero abbondante dei vestiti. Si tratta di smoking tutti ricamati con cristalli Swarovski tono su tono sui revers, nei colori degli abiti blu, nero, grigio, oppure ricamati all over sulle giacche, così da farli diventare smoking-gioiello. Del resto Amadeus è un uomo semplice, che ama il genere classico: quindi, non potendo giocare su modelli estrosi, ho puntato sui ricami. Lo scorso anno avevamo lanciato lo smoking in tessuti diversi come il broccato”. Nella seconda serata mercoledì 5 febbraio ad affiancare Amadeus sarà Lorena Cesarini. C’è ancora mistero per le mise che indosserà l’attrice, nota per la serie di Netflix, Suburra, che potrebbe vestire Philosophy di Lorenzo Serafini e Trussardi, che ha mostrato di gradire sui social. Ma il suo ringraziamento al direttore creativo della Valentino, Pierpaolo Piccioli, lascia aperte altre possibilità. Occhi puntati su Drusilla Foer giovedì 3 febbraio. L’attrice e cantante ha catalizzato l’interesse del pubblico appena è stata ufficializzata la sua presenza all’Ariston che di certo attingerà dal fascino del suo personaggio di nobildonna toscana. Ma per il festival, Drusilla, il cui ultimo spettacolo ha un titolo fashion come “Eleganzissima”, non ha voluto associarsi a nessuna griffe. A confezionare i suoi due abiti per la serata è stata la sua sarta abituale di Firenze, Rina Milano. L’attrice foggiana Maria Chiara Giannetta, nota per la serie Blanca, nel ruolo di co-conduttrice della quarta serata potrebbe scegliere invece abiti di Giorgio Armani, firma per cui ha già optato in precedenti importanti occasioni. Ancora top secret la griffe che vestirà Sabrina Ferilli, protagonista dell’Ariston nella serata di finale. Anche se nelle immagini precedenti all’inizio del Festival ha indossato capi di N. 21 di Alessandro Dell’Acqua e scarpe Casadei. I Maneskin questa volta vestiranno abiti firmati Gucci (lo scorso anno erano Etro). Mentre tra le novità, la cantante romana Margherita Carducci, in arte DitoNellaPiaga, sul palco in duetto nel brano “Chimica”, con Donatella Rettore, ha scelto una serie di outfit studiati per lei dal direttore creativo di Philosophy, Lorenzo Serafini. Infine, Noemi a Sanremo indosserà Alberta Ferretti. La fulva cantante ha optato per una selezione di abiti speciali scelti per le sue performances sul palco dell’Ariston, oltre che in occasione del red carpet che anticipa la kermesse musicale. “È sempre un piacere collaborare – ha detto la stilista – con artisti musicali di talento come Noemi. Mi piace molto la sua energia e la sua musica. Abbiamo fatto una scelta di abiti senza tempo in puro stile Alberta Ferretti che esaltano la fisicità di Noemi e valorizzano la sua presenza sul palco”.
M|CULT
31 gennaio 2022
Sanremo: griffe sul palco, da Mattiolo a Scognamiglio. Muti vestita da couturier di Pompei