Torre del Greco. Una cena elettorale per organizzare la «squadra» da guidare durante la prossima corsa alle urne all’ombra del Vesuvio e un appello ai cittadini per costruire insieme il «programma del riscatto» di Torre del Greco. Sono le due direttrici delle grandi manovre messe in campo dall’ex sindaco Ciro Borriello in vista delle elezioni del 2023, a cui – come annunciato ufficialmente a inizio aprile – il chirurgo plastico di via del Monte si presenterà da candidato a sindaco, con l’obiettivo di riconquistare la fascia tricolore già indossata nel quinquennio 2007-2012 e tra il 2014 e il 2017.
La tavolata dei big
Fedele al suo storico slogan «promesso, fatto» l’ex deputato di Forza Italia non ha perso tempo per avviare i contatti con i potenziali alleati per il voto. Individuando nel suo predecessore Valerio Ciavolino il «politico giusto» per l’operazione di rilancio della città dopo i disastrosi 5 anni di mandato della carovana del buongoverno guidata da Giovanni Palomba. Il «progetto» sarebbe già decollato, come conferma la cena elettorale organizzata in un noto locale della zona porto con i vertici di Fratelli d’Italia, il primo partito già interessato a sostenere la terza scalata di Ciro Borriello a palazzo Baronale. Seduti intorno al tavolo, insieme a Valerio Ciavolino e al suo fedelissimo Filippo Colantonio, i riferimenti locali dello schieramento di Giorgia Meloni – il commissario cittadino Luca Alini e il responsabile del Miglio d’Oro Salvatore Quirino, già assessore all’ambiente durante il secondo mandato del chirurgo plastico di via del Monte – e l’onorevole Michele Schiano di Visconti, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale.
Il patto per la città
Al centro della discussione la strategia per riportare Torre del Greco in posizioni di primo piano nello scenario regionale e non solo. Di qui, l’ipotesi di un «tandem» alle prossime elezioni a Torre del Greco – Ciro Borriello candidato sindaco, con Valerio Ciavolino suo braccio destro e Filippo Colantonio punto di riferimento in consiglio comunale – e la proposta all’ex enfant prodige di Forza Italia di una candidatura sotto il simbolo di Fratelli d’Italia alle Regionali del 2025. Lasciando uno spiraglio aperto allo stesso Valerio Ciavolino sempre con FdI per le politiche in programma a marzo del 2023. Un progetto definito dall’attuale consigliere comunale di minoranza «sicuramente interessante». Insomma: se sono rose, fioriranno.
Il concorso di idee
Parallelamente alla «squadra» l’ex primo cittadino ha avviato – al momento, attraverso i social – il confronto pubblico con i cittadini. Chiamati a presentare il proprio contributo di idee per la realizzazione del «programma del riscatto» di Torre del Greco. «Davanti all’indecoroso spettacolo degli ultimi 4 anni, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per la mia città – ribadisce Ciro Borriello -. Sono già al lavoro per la stesura del programma da presentare agli elettori nel 2023 e invito chi veramente ama la nostra terra a proporre progetti e soluzioni per il rilancio». Partendo dall’ambiente, chiodo fisso dell’ex deputato di Forza Italia: «La grande sfida del futuro sarà rendere Torre del Greco una delle città più verdi d’Italia – prosegue il chirurgo plastico di via del Monte -. La transizione ecologica e la tutela dell’ambiente devono essere cavalli di battaglia di tutti». E poi occupazione, scuola, mobilità, fiscalità e cultura. Con un unico obiettivo: «Gettare le basi per il riscatto e il rilancio della nostra città».
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