Il Sorrento inizia a muovere i primi passi per la nuova stagione. La società del presidente Cappiello, dopo aver ottenuto la salvezza in Lega Pro per il secondo anno consecutivo, è pronta a confermare il ds Amarante e Cacace, direttore tecnico. Saranno ancora loro due a operare sul mercato per la costruzione della squadra. Il direttore sportivo Alessandro Amarante è stato confermato nel suo ruolo, proseguendo il lavoro iniziato nella stagione precedente. Amarante, premiato come miglior direttore sportivo della Serie D 2022/2023, aveva costruito una squadra competitiva che ha ottenuto la promozione in Serie C. Nelle ultime due stagioni ha dimostrato di essere all’altezza anche in Lega Pro centrando due salvezze consecutive con un budget sempre sostenuto e, soprattutto, valorizzando anche molti calciatori del vivaio rossonero. La sua conferma rappresenta un segnale di fiducia da parte della società e un passo importante per garantire stabilità e continuità tecnica. Stesso discorso per Davide Cacace, che dopo aver concluso la sua carriera da calciatore, ha intrapreso un nuovo percorso all’interno del Sorrento Calcio, assumendo il ruolo di responsabile dell’area tecnica. Originario di Massa Lubrense, Cacace ha vestito la maglia rossonera per diverse stagioni, totalizzando oltre 80 presenze e 12 reti. La sua esperienza sul campo e il legame con la squadra lo rendono una figura chiave per il futuro del club soprattutto nei rapporti tra i calciatori e la dirigenza. Una delle prime mosse di Amarante sarà quella di scegliere l’allenatore per la prossima stagione. La conferma di Giovanni Ferraro, che ha fatto bene dopo il suo arrivo raggiungendo la salvezza con anticipo, non appare scontata. Non è un mistero che la società del Sorrento strizza l’occhio al ritorno di Vincenzo Maiuri. Un allenatore che in Costiera conoscono bene ed è stimato anche dalla tifoseria. Il Maiuri ter, insomma, non è da escludere e i contatti con l’allenatore, quest’anno alla Cavese, sono iniziati e ci saranno sicuramente sviluppi nelle prossime settimane.